Questa recensione avrebbe dovuto essere pubblicata circa una settimana fa ma purtroppo, per problemi personali, non sono riuscita a postarla prima di oggi.
Inoltre colgo l'occasione per ringraziare nuovamente la casa editrice Piemme Freeway per avermi inviato una copia del libro!!!
Titolo: Vanish. La Traditrice
Titolo originale: Vanish
Autrice: Sophie Jordan
Serie: Tilogia Draki n.2
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Pagine: 288
Prezzo: EUR 16,50
ISBN: 9788856621167
Data di pubblicazione: 23/10/2012
Jacinda ha tradito il suo clan draki per amore di un cacciatore. Ha rivelato la sua natura trasformandosi in drago proprio davanti agli avversari di sempre, uomini capaci di ogni malvagità. Era l’unica cosa da fare per salvare la vita a Will, il suo amore, il suo nemico. Senza l’intervento di Cassian, il principe ereditario, Jacinda sarebbe finita peggio che morta, e di fronte a un gesto simile, nessuna ragazza può restare indifferente. Il compromesso è stato abbandonare Will e
tornare a vivere nel clan, ma non più come futura regina. Nessuno parla a una traditrice, nessuno vuole avere a che fare con lei, nessuno la capisce. Nemmeno la sorella gemella, perdutamente innamorata di Cassian. Tutto si complica quando Will supera le barriere protettive del clan per ritrovare Jacinda e, senza saperlo, si porta dietro la sua famiglia. Tutti cacciatori, dal primo all’ultimo.
Il romanzo comincia proprio dove era finito Firelight … solo alcuni momenti dopo. Ritroviamo perciò la nostra beniamina in fuga dai Cacciatori assieme a Cassian, la sorella e pure la madre che sfrecciano per raggiungere il clan.
Se in Firelight avevamo accompagnato Jacinda nei meandri di una scuola superiore assistendo al suo tentativo di integrarsi in un ambiente umano, qua l’autrice effettua un’inversione di marcia.
Il viaggio che intraprenderemo in Vanish ci porterà a esplorare le montagne che tanto sono care a queste affascinanti creature che rispondono al nome di draki e a vedere più da vicino le abitudini e lo stile di vita del clan.
Personalmente ho apprezzato molto questa inversione di rotta … nei libri che sono abituata a leggere il 90 % dell’azione si svolge in un contesto quasi totalmente umano e vedere come una nuova razza è abituata a vivere, come si divide i compiti necessari alla sopravvivenza, conoscere le sue leggi e come vengono applicate … bhè … è una vera e propria boccata d’aria fresca.
Grazie alle descrizioni molto realistiche mi sono ritrovata a vivere in prima persona l’emozione del volo di notte assieme agli altri membri del clan! Ho assaporato il vento sul viso e sulla pelle … un concentrato di emozioni! E tutto grazie alla bravura dell’autrice che riesce a far vivere non solo le emozioni fisiche dei personaggi, ma anche i loro sentimenti.
Come non restare soffocati dal senso di colpa che attanaglia Jacinda che si sente “traditrice” a più livelli … nei confronti del clan … nei confronti della sua famiglia … e non per ultimo nei confronti del ragazzo che ama …
Un altro punto di forza del romanzo è senza ombra di dubbio l’imprevedibilità che caratterizza la maggior parte delle azioni dei personaggi. Quest’ultimi infatti non sono per niente stereotipati, nient’affatto! Anzi, devo dire che in Vanish ho avuto una seria difficoltà a schierarmi. Se nel primo romanzo Will mi aveva conquistato, qua anche Cassian dimostra di avere il suo perché e non sono così sicura di preferire il cacciatore a questo drako … leggere per credere! ;-)
Che dire poi del finale? Già con Firelight la Jordan ci aveva lasciato con il fiato sospeso, desiderosi di avere il seguito, smaniosi di sapere che cosa sarebbe successo. Ebbene, vi avverto che anche con Vanish quest’autrice non si smentisce … per farvi capire come mi sono sentita una volta chiuso il romanzo immaginatevi un trampolino di dieci metri. Ecco la fine di Vanish mi ha lasciato non come se fossi in procinto di saltare, ma come se già mi fossi lanciata nel vuoto e stessi aspettando di infrangere la superficie dell’acqua. Ci viene mostrato infatti un determinato luogo, ci avviciniamo ad esso, ma prima di raggiungerlo il romanzo si interrompe, come se nel tuffo di cui vi parlavo poc’anzi qualcuno avesse pigiato il tasto pausa. Inutile dire che non vedo l’ora di avere il terzo volume della saga per chiudere il cerchio ma soprattutto per far proseguire il tuffo e finalmente entrare in acqua!
La trilogia Draki
1. Firelight, 2010 / Firelight. La Ribelle, 2012
2. Vanish, 2011 / Vanish. La Traditrice, 2012
3. Hidden, 2012
L'autrice
Sophie Jordan. Pseudonimo di Sharie Kohler, ex-insegnante d’inglese, già autrice di molti romanzi d’amore. Con il suo vero nome ha pubblicato per Simon&Schuster una trilogia paranormal romance con protagonisti dei licantropi, mentre per Piemme Freeway ha già pubblicato Firelight. La ribelle, primo titolo della trilogia draki.
Sito Ufficiale di Sophie Jordan
Inoltre colgo l'occasione per ringraziare nuovamente la casa editrice Piemme Freeway per avermi inviato una copia del libro!!!
Vanish. La Traditrice di Sophie Jordan
Titolo: Vanish. La Traditrice
Titolo originale: Vanish
Autrice: Sophie Jordan
Serie: Tilogia Draki n.2
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Pagine: 288
Prezzo: EUR 16,50
ISBN: 9788856621167
Data di pubblicazione: 23/10/2012
Trama
Jacinda ha tradito il suo clan draki per amore di un cacciatore. Ha rivelato la sua natura trasformandosi in drago proprio davanti agli avversari di sempre, uomini capaci di ogni malvagità. Era l’unica cosa da fare per salvare la vita a Will, il suo amore, il suo nemico. Senza l’intervento di Cassian, il principe ereditario, Jacinda sarebbe finita peggio che morta, e di fronte a un gesto simile, nessuna ragazza può restare indifferente. Il compromesso è stato abbandonare Will e
tornare a vivere nel clan, ma non più come futura regina. Nessuno parla a una traditrice, nessuno vuole avere a che fare con lei, nessuno la capisce. Nemmeno la sorella gemella, perdutamente innamorata di Cassian. Tutto si complica quando Will supera le barriere protettive del clan per ritrovare Jacinda e, senza saperlo, si porta dietro la sua famiglia. Tutti cacciatori, dal primo all’ultimo.
La mia opinione...
Già nel primissimo capitolo avviene un colpo di scena che lascia letteralmente a bocca aperta!!! Un indizio??? Tenete d’occhio la copertina!!!
Preparatevi a saltare sulla sedia/letto/poltrona/divano o in qualunque altro posto amiate leggere perché questo libro inizia letteralmente COL BOTTO!!!
Il romanzo comincia proprio dove era finito Firelight … solo alcuni momenti dopo. Ritroviamo perciò la nostra beniamina in fuga dai Cacciatori assieme a Cassian, la sorella e pure la madre che sfrecciano per raggiungere il clan.
Se in Firelight avevamo accompagnato Jacinda nei meandri di una scuola superiore assistendo al suo tentativo di integrarsi in un ambiente umano, qua l’autrice effettua un’inversione di marcia.
Il viaggio che intraprenderemo in Vanish ci porterà a esplorare le montagne che tanto sono care a queste affascinanti creature che rispondono al nome di draki e a vedere più da vicino le abitudini e lo stile di vita del clan.
Personalmente ho apprezzato molto questa inversione di rotta … nei libri che sono abituata a leggere il 90 % dell’azione si svolge in un contesto quasi totalmente umano e vedere come una nuova razza è abituata a vivere, come si divide i compiti necessari alla sopravvivenza, conoscere le sue leggi e come vengono applicate … bhè … è una vera e propria boccata d’aria fresca.
Grazie alle descrizioni molto realistiche mi sono ritrovata a vivere in prima persona l’emozione del volo di notte assieme agli altri membri del clan! Ho assaporato il vento sul viso e sulla pelle … un concentrato di emozioni! E tutto grazie alla bravura dell’autrice che riesce a far vivere non solo le emozioni fisiche dei personaggi, ma anche i loro sentimenti.
Come non restare soffocati dal senso di colpa che attanaglia Jacinda che si sente “traditrice” a più livelli … nei confronti del clan … nei confronti della sua famiglia … e non per ultimo nei confronti del ragazzo che ama …
Un altro punto di forza del romanzo è senza ombra di dubbio l’imprevedibilità che caratterizza la maggior parte delle azioni dei personaggi. Quest’ultimi infatti non sono per niente stereotipati, nient’affatto! Anzi, devo dire che in Vanish ho avuto una seria difficoltà a schierarmi. Se nel primo romanzo Will mi aveva conquistato, qua anche Cassian dimostra di avere il suo perché e non sono così sicura di preferire il cacciatore a questo drako … leggere per credere! ;-)
Che dire poi del finale? Già con Firelight la Jordan ci aveva lasciato con il fiato sospeso, desiderosi di avere il seguito, smaniosi di sapere che cosa sarebbe successo. Ebbene, vi avverto che anche con Vanish quest’autrice non si smentisce … per farvi capire come mi sono sentita una volta chiuso il romanzo immaginatevi un trampolino di dieci metri. Ecco la fine di Vanish mi ha lasciato non come se fossi in procinto di saltare, ma come se già mi fossi lanciata nel vuoto e stessi aspettando di infrangere la superficie dell’acqua. Ci viene mostrato infatti un determinato luogo, ci avviciniamo ad esso, ma prima di raggiungerlo il romanzo si interrompe, come se nel tuffo di cui vi parlavo poc’anzi qualcuno avesse pigiato il tasto pausa. Inutile dire che non vedo l’ora di avere il terzo volume della saga per chiudere il cerchio ma soprattutto per far proseguire il tuffo e finalmente entrare in acqua!
Cover originale
La trilogia Draki
1. Firelight, 2010 / Firelight. La Ribelle, 2012
2. Vanish, 2011 / Vanish. La Traditrice, 2012
3. Hidden, 2012
L'autrice
Sophie Jordan. Pseudonimo di Sharie Kohler, ex-insegnante d’inglese, già autrice di molti romanzi d’amore. Con il suo vero nome ha pubblicato per Simon&Schuster una trilogia paranormal romance con protagonisti dei licantropi, mentre per Piemme Freeway ha già pubblicato Firelight. La ribelle, primo titolo della trilogia draki.
Sito Ufficiale di Sophie Jordan
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